Concordo appieno con quello che dite a proposito del fatto che avere un blog di cucina sia alla fine quasi come un lavoro, ci vuole molto tempo per curare le ricette, fare i piatti con i vari passaggi, scrivere le ricette, fare le foto, ridimensionarle, preparare il post, ecc ecc. Però ho scritto quasi come un lavoro perchè alla fine nel mio caso almeno ma anche nella maggior parte dei casi, è una passione per cui di sicuro non ci pesa farlo anzi tutt'altro, per me è molto gratificante se una mia ricetta può essere di aiuto e di spunto per le persone che seguono il blog. Se poi non mi viene riconosciuto come un vero e proprio lavoro, non me ne rammarico, anche perchè il mio lavoro (quello con cui guadagno a fine mese per capirci) non è quello che svolgo sul blog perchè se avessi voluto avere un riconoscimento come vero lavoro avrei dovuto fare una scuola adatta e diventare ad esempio pasticcera, cuoca, ecc ecc. Per quanto riguarda le aziende, io ho molte collaborazioni, fino ad ora mi sono trovata bene con tutte quelle che ho e proprio oggi mi è stato chiesto da una, se voglio rinnovare la collaborazione con i loro prodotti ed ho accettato! Non ci vedo nulla di male anche perchè mi sono sempre tenuta lontana da quelle che mi chiedevano di comprare i loro prodotti anzichè farli provare gratis come invece dovrebbero fare tutte le aziende serie. Mi sono tenuta lontana anche da quelle che chiedono di esporre sul mio blog un loro banner in home page visibile a tutti in cui la gente può cliccarci sopra, fare gli ordini ed io poi in teoria guadagnerei una percentuale sulle loro vendite ed invece il mio banner oltretutto lo metterebbero in un'angolino remoto. Bisogna essere in grado di valutarle comunque anche perchè le aziende e ripeto quelle serie, inviano alle food bloggers una sorta di contratto con le regole, stai poi a noi accettare o meno, nessuno ci costringe e del resto io faccio pubblicità gratis a loro e loro la fanno al mio blog e ricevo molti prodotti che in tanti casi nemmeno trovo nei negozi!
Concordo appieno con quello che dite a proposito del fatto che avere un blog di cucina sia alla fine quasi come un lavoro, ci vuole molto tempo per curare le ricette, fare i piatti con i vari passaggi, scrivere le ricette, fare le foto, ridimensionarle, preparare il post, ecc ecc. Però ho scritto quasi come un lavoro perchè alla fine nel mio caso almeno ma anche nella maggior parte dei casi, è una passione per cui di sicuro non ci pesa farlo anzi tutt'altro, per me è molto gratificante se una mia ricetta può essere di aiuto e di spunto per le persone che seguono il blog. Se poi non mi viene riconosciuto come un vero e proprio lavoro, non me ne rammarico, anche perchè il mio lavoro (quello con cui guadagno a fine mese per capirci) non è quello che svolgo sul blog perchè se avessi voluto avere un riconoscimento come vero lavoro avrei dovuto fare una scuola adatta e diventare ad esempio pasticcera, cuoca, ecc ecc. Per quanto riguarda le aziende, io ho molte collaborazioni, fino ad ora mi sono trovata bene con tutte quelle che ho e proprio oggi mi è stato chiesto da una, se voglio rinnovare la collaborazione con i loro prodotti ed ho accettato! Non ci vedo nulla di male anche perchè mi sono sempre tenuta lontana da quelle che mi chiedevano di comprare i loro prodotti anzichè farli provare gratis come invece dovrebbero fare tutte le aziende serie. Mi sono tenuta lontana anche da quelle che chiedono di esporre sul mio blog un loro banner in home page visibile a tutti in cui la gente può cliccarci sopra, fare gli ordini ed io poi in teoria guadagnerei una percentuale sulle loro vendite ed invece il mio banner oltretutto lo metterebbero in un'angolino remoto. Bisogna essere in grado di valutarle comunque anche perchè le aziende e ripeto quelle serie, inviano alle food bloggers una sorta di contratto con le regole, stai poi a noi accettare o meno, nessuno ci costringe e del resto io faccio pubblicità gratis a loro e loro la fanno al mio blog e ricevo molti prodotti che in tanti casi nemmeno trovo nei negozi!