tiziana taucci Giuseppe
Mazzini dolce, caffè e cioccolato
Nato a
Genova nel 1805, già da fanciullo imparò con inusitata volontà a leggere mentre
studiano le sorelle.
A soli 15 anni venne ammesso alla facoltà di legge dell’Università della città
natale, ma f... piùGiuseppe
Mazzini dolce, caffè e cioccolato
Nato a
Genova nel 1805, già da fanciullo imparò con inusitata volontà a leggere mentre
studiano le sorelle.
A soli 15 anni venne ammesso alla facoltà di legge dell’Università della città
natale, ma fin dall'adolescenza si mostrò più aperto agli interessi politici e
letterari che non alla giurisprudenza.
Egli si riteneva un rivoluzionario diverso da molti altri, in quanto concepiva
la rivoluzione non come rivendicazione di diritti individuali ma come un dovere
religioso da attuare in favore del popolo.
Dopo l’adesione alla Carboneria e l’onta del successivo esilio, nel 1832 fondò
a Marsiglia la setta della Giovane Italia , che si proponeva di costituire
la nazione "Una, Indipendente, Libera, Repubblicana”.
Gastronomicamente parlando Mazzini amava il caffè, le noci, i dolci e il
cioccolato.
Alcuni cronisti riportano che Giuseppe durante l’esilio francese, oppresso
dalle pene patriottiche, sembra solesse dire:
“Il cioccolato ha
mille pregi: consola i fallimenti, i tradimenti, le ingiurie della vita, le
malinconie per le passioni perdute e per quelle mai avute”.
Le poche righe che invece riportiamo di seguito, vennero scritte da Mazzini
dall’esilio svizzero ed indirizzate alla madre Maria nel Dicembre 1835.
«...eccovi la ricetta di quel dolce che vorrei faceste e provaste, perché a me
piace assai... traduco alla meglio, perché di cose di cucina non m'intendo, ciò
che mi dice una delle ragazze in cattivo francese.
Pestate tre once di mandorle, altrettante di zucchero. Sbattete il succo d’un
limone e due torli d’uovo, montate a neve gli albumi, e mescolate tutto.
Unta di burro una tortiera, mettete sul fondo pasta sfoglia, sulla quale
verserete il miscuglio suddetto». www.taccuinistorici.it
Ma oggi io ne provo a fare un'altra alla Mazzini!
Zucca
fritta alla Mazzini
Ingredienti
zucca,
uova, latte, farina bianca, pane grattugiato, burro, sale.
Preparazione
Levare
la scorza alla zucca e privarla dei semi, tagliarla a fette non molto spesse.
Metterle in una casseruola aggiustare di sale, coprire con il latte e far
cuocere per circa 10 minuti e scolarle. In una terrina sbattere le uova
leggermente salate.
Mettere
sul fornello la padella con il burro, passare le fette nella farina, nelle uova
e poi nel pane grattugiato facendo una leggera pressione su ognuna. Quindi
farle rosolare nel burro lasciandole dorare bene.
Annalisa Miotto
Ciao a tutti.......domanda ....per fare una pappa al pomodoro ci và la cipolla??? Qualcuno la mette e qualcuno no e io cosa faccio???? Grazie per la risposta
AlbraFood Bio
Ciao a tutti, stiamo cercando una azienda che produca Fave Biologiche, qualcuno può darmi una dritta? Ci serve come materia prima per la produzione.