gr 600 12 fettine di filetto di maiale
gr 150 di lenticchie
2 scalogni
un'arancia
alloro
burro
brodo
olio E.V.O.
sale
pepe nero in grani
Procedimento:
Mettete le lenticchie per sei or... piùIngredienti per 4 persone:
gr 600 12 fettine di filetto di maiale
gr 150 di lenticchie
2 scalogni
un'arancia
alloro
burro
brodo
olio E.V.O.
sale
pepe nero in grani
Procedimento:
Mettete le lenticchie per sei ore in ammollo, coperte di acqua fredda. Soffriggete in una padella per 4 minuti i porri a rondelle con alcuni cucchiaio di olio, una foglia di alloro e la buccia di mezza arancia quindi unite le lenticchie sgocciolate, fatele insaporire a fuoco medio per 5 minuti, poi copritele a filo di brodo salatele e stufatele per 15 minuti.
Tagliate a fette il filetto di maiale.
Quando le lenticchie saranno quasi pronte, rosolate le fettine di filetto di maiale in padella con 20 gr di burro per 2 minuti per parte, bagnatele poi con il succo di mezza arancia e appena si sarà asciugato, aggiungete le lenticchie, salate, tenete sul fuoco vivo per altri 2 minuti, quindi spegnete.
Servite le scaloppine con le lenticchie calde nel piatto di portata guarnendo con una macinata di pepe e a piacere con filetti di scorza di arancia e qualche spicchio di agrume pelato al vivo. meno
flora canori La guancia, grazie alla ricchezza degli intingoli che crea in fase di cottura, consente di preparare brasati e spezzatini davvero sontuosi e ricchi di gusto e tanto teneri da sciogliersi in bocca. Tutte queste doti ad un prezzo decisamente conveniente ri... piùLa guancia, grazie alla ricchezza degli intingoli che crea in fase di cottura, consente di preparare brasati e spezzatini davvero sontuosi e ricchi di gusto e tanto teneri da sciogliersi in bocca. Tutte queste doti ad un prezzo decisamente conveniente rispetto ad altri tagli considerati più pregiati.
Ingredienti:
2 guance di bovino adulto peso 500 gr. cadauna
350 gr di cipolla bianca
350 gr di ceci già lessati
3 cucchiai di polpa di pomodoro
olio E.V.O.
brodo q.b.
prezzemolo
sale e pepe
Procedimento:
Tagliare le guance a bocconcini e raccoglierle in una casseruola.
Tagliare a pezzetti gr. 350 di cipolle e unirle in una casseruola con la guancia.
Aggiungere 5 - 6 cucchiai di olio E.V.O., accendere il fuoco e rosolare a fiamma vivace per 10 minuti circa.
Bagnare poi con un bicchiere di vino bianco e lasciare restringere il fondo di cottura per qualche minuto.
Aggiungere 350 gr di di ceci lessati. Stemperare un cucchiaio di concentrato di pomodoro in due mestolini di brodo e unirli nella casseruola. Coprire a filo con altro brodo e cuocere per un'ora e 1/2 circa.
Verso la fine della cottura regolare di sale e poco prima di servire condire con prezzemolo tritato e una macinata di pepe per almeno 4 minuti. meno
flora canori Questa torta fonde meravigliosamente il dolce sapore della marmellata di albicocche con una pasta che si scioglie in bocca, lasciando tutto il sapore e la consistenza delle mandorle. Trovo che sia perfetta ad ogni ora del giorno…infatti temo che dovrò nas... piùQuesta torta fonde meravigliosamente il dolce sapore della marmellata di albicocche con una pasta che si scioglie in bocca, lasciando tutto il sapore e la consistenza delle mandorle. Trovo che sia perfetta ad ogni ora del giorno…infatti temo che dovrò nasconderla da qualche parte o sparirà in meno in men che non si dica, come i tartufini, ne avrò mangiato a pensarci bene uno o forse due!
Ingredienti:
250 gr di farina bianca
120 gr di burro morbido
2 tuorli + un uovo
la buccia grattugiata di un limone biologico
un pizzico di sale
1 cucchiaino di lievito
50 gr di zucchero
1 vasetto di marmellata di albicocche
Per la crema alle mandorle
150 gr di farina di mandorle
125 gr di zucchero
2 albumi
la buccia grattugiata di 1/ 2 limone biologico
Procedimento:
In una terrina lavorare insieme tutti gli ingredienti: farina, burro ammorbidito, le uova, lo zucchero e per finire un pizzico di sale, il lievito, la buccia grattugiata di un limone biologico amalgamare velocemente il tutto e foderare una tortiera diametro 27 cm. rivestita con carta forno.
Ricoprire la pasta con il contenuto di un vasetto di marmellata di albicocche, sopra alla marmellate versate stendendola con un cucchiaio la crema alle mandorle.
Infornare a 170 gradi a forno statico per 30 - 35 minuti. Sfornare ed a vostro piacere ricoprire con zucchero a velo.
Per la crema alle mandorle:
Montare a neve ben soda i due albumi, incorporare lentamente lo zucchero e la farina di mandorla e per ultimo la buccia grattugiata di un limone biologico. meno
12 gennaio 2016
flora canori Io e il pesce non siamo mai stati compatibili, si può dire, l'ho sempre cucinato pochissimo... poi c'è stata una svolta e mi sono imposta di prepararlo almeno una volta a settimana, ho interrotto solo per le vacanze natalizie, ma ora si ricomincia.
Vi ... piùIo e il pesce non siamo mai stati compatibili, si può dire, l'ho sempre cucinato pochissimo... poi c'è stata una svolta e mi sono imposta di prepararlo almeno una volta a settimana, ho interrotto solo per le vacanze natalizie, ma ora si ricomincia.
Vi proporrò solo i piatti che mi sono piaciuti, come questo che si può considerare anche piatto unico, facile, gustoso e saporito e inoltre adatto ad ogni occasione.
Ingredienti per 4 persone:
4 filetti di merluzzo senza pelle (circa 400 gr)
170 gr di riso
2 finocchi
burro
mezza cipolla dorata
aglio - timo - maggiorana
latte 1/2 bicchiere
vino bianco secco 1/2 bicchiere
olio E.V.O.
sale
pepe nero
Procedimento:
Mettete a bollire l'acqua in una pentola, al bollore salatela, versate il riso e portatelo a cottura, scolatelo e lasciatelo raffreddare.
Tagliate a fettine sottilissime i finocchi (potete tagliarli anche con l'affettatrice) quindi fateli appassire in una padella con due cucchiai di burro e un po' di sale. Mescolateli , coprite con un coperchio e e cuoceteli a fuoco moderato finchè non saranno morbidi e ben glassati.
Tritate la cipolla con uno spicchio di aglio e fateli appassire in una padella con 3 cucchiai di olio.
Unite il merluzzo a pezzi e lasciatelo insaporire per alcuni minuti rigirandolo una sola volta.
Sfumatelo con 1/2 bicchiere di vino bianco, salate, poi unite il latte e cuocete a fuoco moderato per circa 10 minuti finchè il pesce non sarà morbido e il suo fondo ben legato.
Servite su un piatto con una spolverata di timo, di maggiorana e un buona spolverata di pepe nero, unite per finire sia i finocchi brasati che il riso.
Potrete utilizzare il riso al posto del pane. meno
flora canori La torta sbrisolona è una torta tipica della città di Mantova. Questo dolce di origini contadine nasce come dolce "povero", infatti gli ingredienti usati un tempo erano strutto, farina di mais e nocciole, poi con il tempo gli ingredienti si so... piùLa torta sbrisolona è una torta tipica della città di Mantova. Questo dolce di origini contadine nasce come dolce "povero", infatti gli ingredienti usati un tempo erano strutto, farina di mais e nocciole, poi con il tempo gli ingredienti si sono un pò modificati, ad esempio il burro ha preso il posto dello strutto, la farina di mais è diventata farina 00, dalle nocciole si è passati alle mandorle e zucchero e burro sono diminuiti di quantità.
La torta originale è friabile e leggermente dura, infatti non si taglia con il coltello, ma si spezza delicatamente con le mani; proprio per questo l'ho ammorbidita con una delicata crema al suo interno, che l'ha resa più tenera e soffice. Ottima con una buona tazza di caffè.
Pasta:
250 gr di farina
150 gr di burro
100 gr di zucchero
2 tuorli
1 bustina di vanillina
scorza di un limone gratuggiata
pinoli o mandorle a scaglie
sale
Crema:
25 gr di farina
50 gr di zucchero
2 tuorli
1/2 litro di latte
Procedimento:
Per la crema:
In una piccola casseruola unire a freddo la farina, lo zucchero, i tuorli e il latte quindi posizionare su fuoco basso e portare al bollore.
Per la pasta:
Unite tutti gli ingredienti in un recipiente, miscelate con le mani, ma tenete l'impasto sbriciolato.
Con 3/4 di questo impasto coprite il fondo di uno stampo da 24 cm, precedentemente coperto con carta forno, quindi versate la crema preparata prima e stendetela piano piano sulla base. Ricoprite con il restante impasto sbriciolato. Per ultimo cospargete di pinoli o mandorle a scaglie.
Cuocete in forno a 180 gradi per 40 minuti. meno
I carciofi non sono proprio la mia passione, rimangono anche se cotti, sempre un po' coriacei, forse per questa ragione li acquisto raramente.
Questa mattina il mercato ne era letteralmente invaso, ovunque girassi gli occ... piùCarciofi gratinati
I carciofi non sono proprio la mia passione, rimangono anche se cotti, sempre un po' coriacei, forse per questa ragione li acquisto raramente.
Questa mattina il mercato ne era letteralmente invaso, ovunque girassi gli occhi, i banchi erano pieni di carciofi, sicuramente perchè ormai siamo a fine stagione e questo sabato forse sarà l'ultimo in cui li vedremo.
Questo modo di cucinarli è l'unico che li rende completamente mangiabili in quanto prevede una cottura preventiva in acqua e la gratinatura successiva li rende croccanti e saporiti.
Ingredienti:
4 carciofi
50 gr di pecorino grattugiato
50 gr di pane grattugiato 3 cucchiai di prezzemolo tritato
un pizzico di sale
un pizzico di pepe
5 cucchiai di olio EVO
succo di 1/2 limone
Procedimento:
Togliere dai carciofi sia i gambi che le foglie più dure, lavarli bene sotto acqua corrente, quindi lasciarli per qualche minuto in una ciotola con acqua e succo di mezzo limone, affinché non anneriscano.
Lessare i carciofi in acqua bollente leggermente salata, fino a che i carciofi non siano diventati teneri. Scolarli e lasciarli intiepidire, quindi tagliarli a metà e infine in quarti.
Nel frattempo mescolare e amalgamare in una ciotola il pane e il pecorino stagionato, entrambi grattugiati, unire sale, pepe e prezzemolo tritato per finire l'olio EVO.
Ungere il fondo di una pirofila e disporre i carciofi sovrapponendoli leggermente, spolverizzare abbondantemente sui carciofi il composto di pane e pecorino, infornare 180 gradi per circa 20 minuti, finchè la crosticina non sia ben dorata. meno
Alice Perrin
Woww, ma così facili da fare?? E trooopppo gustosi ^^
24 marzo 2014
Annalisa Miotto: Ciao Flora, ben arrivata in questo social network gastronomico, qui potrai scoprire e se vorrai farci scoprire di tutto ciò che tratta il mondo enogastronomico, nella sezione gruppi, ci sono molti gruppi, c'è quello della pizza, dei cibi genuini, dei viag... piùCiao Flora, ben arrivata in questo social network gastronomico, qui potrai scoprire e se vorrai farci scoprire di tutto ciò che tratta il mondo enogastronomico, nella sezione gruppi, ci sono molti gruppi, c'è quello della pizza, dei cibi genuini, dei viaggi gastronomici internazionali, ecc....se hai voglia e ti interessa qualcuno, iscriviti, intanto buona navigazione, ciao Annalisa................................
Su di me
Amo vivere in campagna, a contatto con la natura... ma la mia passione rimane sempre quella di cucinare...
Mi sono trasferita fuori città nella casa dei miei sogni ormai 12 anni fa.
Ho imparato a cucinare da due bravissime cuoche e adesso metto in pratica tutto quello che mi hanno insegnato!!!
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sant'Ilario
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Annalisa Miotto
Ciao a tutti.......domanda ....per fare una pappa al pomodoro ci và la cipolla??? Qualcuno la mette e qualcuno no e io cosa faccio???? Grazie per la risposta
AlbraFood Bio
Ciao a tutti, stiamo cercando una azienda che produca Fave Biologiche, qualcuno può darmi una dritta? Ci serve come materia prima per la produzione.
Ivana Ballarini
Buongiorno a tutti! Vi lascio un'idea fresca per #pranzo.. :-D