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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura

"La vera Pizza Margherita? Non è stata inventata per la Regina di Savoia"

In realtà, la pizza pomodoro e mozzarella esisteva già prima che Raffaele Esposito la preparasse per la Regina Margherita. A raccontarci la sua storia è il maestro pizzaiolo napoletano Enzo Coccia sul suo blog

Ma la pizza napoletana quando è nata? A questa domanda tutti risponderebbero che è stata inventata nella Reggia di Caserta in onore della Regina Margherita l’11 giugno del 1889. Ma quel giorno - spiega sul suo blog Enzo Coccia, maestro pizzaiolo napoletano nonché padre fondatore de La Notizia - nasceva solo il nome “Margherita”. A quel tempo, la pizza mozzarella e pomodoro non era assolutamente un piatto nuovo. A confermarlo sono i numerosi testi storici dell’800 che ne riportano la ricetta. La regina Margherita di Savoia (prima regina d’Italia) cercava un modo per farsi accettare dal popolo napoletano ancora molto legato alla dinastia dei Borbone. Così, nel giugno del 1889, convocò al Palazzo di Capodimonte (residenza estiva della famiglia reale) il pizzaiolo Raffaele Esposito perché preparasse la sua famosa pizza. Questa richiesta da parte della Regina, in realtà, fu un vero e proprio atto politico nella ricerca del consenso da parte dei napoletani.

Ho letto infiniti libri sulla Pizza Napoletana - scrive Enzo Coccia sul suo blog -, e tutti iniziano addirittura dall’Eneide. È risaputo che i popoli che si affacciavano sul Mediterraneo usavano cuocere impasti, lavorati con le mani, nel forno o sotto cenere da cui poi è derivato il termine latino focacius. Altre fonti autorevoli analizzano il termine pizza (la prima comparsa fu nel Codice della Cucina Papale del 990), altre ancora decretano la nascita della pizza napoletana quando vi si aggiunge, al disco di pasta, il pomodoro. Ma anche questa teoria è fuorviante”. “Il pomodoro - prosegue Coccia - esisteva solo fresco, l’unica specie che si conservava naturalmente a grappolo era “il piennolo”, tipico della zona vesuviana. Di fatti lo troviamo anche nelle rappresentazioni del presepe napoletano dell’800. Le prime conserve di pomodoro furono progettate e ideate dall’ingegnere torinese Cirio che nel 1875 installò, nella zona di San Giovanni a Teduccio e a Castellammare di Stabia, le prime fabbriche di pomodoro”. “Per venire a capo di questo quesito - conclude Coccia - dobbiamo fare un semplice ragionamento: la pizza napoletana nasce quando troviamo l’esistenza della bottega del pizzaiolo. Il resto sono solo leggende e fantasie. Un certo signor Giuseppe Sorrentino nel 1792 richiese alle autorità competenti una licenza per cuocere focacce e pizze. Quindi possiamo affermare con certezza che la pizza napoletana nasce quando, al disco di pasta crudo, si aggiunge la farcitura che può essere pecorino, basilico, pesciolini, salame, pomodoro etc”.

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