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Zaia, 60% grappa è veneta, merita successo del Prosecco

Governatore, Castagner ha svecchiato prodotto su binario morto

Redazione ANSA ROMA

Il Veneto "è la regione con più camini fumanti: il 60% della grappa è Made in Veneto, e questo distillato merita lo stesso successo che sta consolidando il Prosecco". Lo ha detto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia che ha partecipato alla cena-experience Food and Spirits promossa, a Roma presso la sede della Fondazione Sommelier-Bibenda, dal Mastro Distillatore di Conegliano Roberto Castagner. "Castagner ha svecchiato un prodotto - ha detto Zaia - che era giunto a un binario morto. Oggi è di moda, e quando è proposta nei cocktail, come l'experience sensoriale ha dimostrato, fa incontrare due nobili fratelli del nostro territorio, il vino e la grappa; figli naturali dell'uva".

L'evento ha visto proporre rare grappe invecchiate 15 anni "non solo a tutto pasto ma a tutto il mondo", ha sottolineato Castagner, davanti a oltre 100 tra ristoratori e barman di Roma, personalità come Anna Fendi e Remo Girone, e gli Ambasciatori del Sudafrica, Santa Sede, Turchia e Angola. "Un prodotto che con 500 anni di storia - ha osservato il distillatore veneto - ci rappresenta nei quattro angoli del pianeta, e sa incontrare il gusto moderno con crescite a due cifre per le tipologie di alta qualità. Degustata come aperitivo e nel dopo pasto la grappa è uno dei simboli della qualità di vita all'italiana. Non si può delocalizzare. Una realtà come la mia - ha aggiunto - da' lavoro a 50 persone che credono nell'italianità.

La grappa poi si sposa con la nostra arte vetraria nel bicchiere che va servito freddo per accompagnare al meglio anche piatti difficili per l'abbinamento col vino, come i carciofi e il cioccolato. La grappa moderna - ha concluso Castagner - è una grande sorpresa che deve rappresentare l'orgoglio di un popolo che vive di bellezza e gusto. Tutti i Paesi si identificano con un loro distillato, il Regno Unito con il whisky, la Russia con la vodka, la Francia col Cognac; la grappa non è ancora diventata un simbolo dell'Italia riconosciuto nel mondo ma ora questo obiettivo è possibile" ha concluso Castagner.(ANSA).

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