Pane di farina di grano maiorca
Il pane di farina di grano maiorca ha un profumo e un sapore che non saprei descrivere… credo che l’abitudine a consumare pane impastato con farine raffinate ci abbia tolto il gusto di mangiare un pane che sa di pane… Io adoro fare il pane in casa… e mi piace conoscere e sperimentare… sono sempre alla ricerca di nuove ricette, di nuovi libri che possano insegnarmi qualcosa di nuovo e di nuove farine… farine vere… come quella di grano tenero maiorca. Il grano maiorca è un grano antico siciliano. Come altri grani un po’ dimenticati (il Verna per esempio della Toscana o il Solina dell’Abruzzo ma potrei farvi un bell’elenco) oggi c’è un ritorno ai grani antichi ed è più facile riuscire a trovarli in commercio per esempio nei mercatini bio o nei negozi specializzati in alimentazione biologica. Io l’ho trovato così il grano maiorca… in un negozietto bio. Come spiegarvi che il pane di farina di grano maiorca è diverso? E’ diverso nel modo in cui va impastato e trattato ed è diverso nel gusto… Questo si che è pane!
Ingredienti
500 gr di farina di grano tenero maiorca
280 ml di acqua
150 gr di pasta madre rinfrescata
40 ml di olio extravergine d’oliva
10 gr di sale
In una ciotola mescolare a mano la farina con l’acqua tiepida ma senza impastare: l’acqua dovrà solo unirsi alla farina. Coprire e lasciar riposare per mezz’ora (questa tecnica si chiama autolisi. Per saperne di più QUI). Trascorso il tempo di riposo aggiungere la pasta madre a pezzetti e iniziare ad impastare poi unire anche il sale e l’olio e lavorare fino a che non si ottiene un bel panetto liscio ed omogeneo. Coprire e lasciarlo lievitare in luogo tiepido per un’ora poi praticare una serie di pieghe (per vedere come fare QUI). Trasferire il panetto all’interno di un cestino da lievitazione rivestito con un canovaccio infarinato e con la parte liscia del pane a contatto con il canovaccio. Coprire e lasciar lievitare sempre in luogo tiepido (io lo metto nel forno spento con la luce accesa) per tre ore. Trascorso il tempo necessario capovolgere la pagnotta su una teglia rivestita di carta forno, praticare i classici tagli con una lametta e cuocere in forno statico preriscaldato a 200° per 25 minuti. Sfornare il pane e lasciarlo raffreddare su una gratella prima di tagliarlo.
Se la ricetta vi è piaciuta seguitemi sulla pagina FACEBOOK lasciando il vostro “mi piace” e per non perdere i miei post attivate le notifiche! Se preferite Cucina vista mare ha la sua pagina anche su GOOGLE+ e trovate su INSTAGRAM la galleria con le mie foto! Vi aspetto con tante idee per la vostra cucina!
Wowww, trooooopppo buonooooooo, grazie grazie ^^
Ciao Alice grazie mille a te!
Ciao, mi chiedevo come mai non fosse presente lo zucchero per aiutare la lievitazione. Potrei utilizzare il lievito di birra? Non ho pasta madre. Grazie e buona domenica.
Salve Rita. A dire il vero io non utilizzo mai lo zucchero per i miei prodotti lievitati a meno che non sia espressamente indicato nella ricetta che seguo. Non è assolutamente indispensabile. La fase di lievitazione avviene ugualmente. Inoltre soprattutto con la pasta madre zucchero o non zucchero i tempi di lievitazione sono comunque lunghi. Puoi sostituire la pasta madre con il classico cubetto di lievito di birra fresco o con la bustina di lievito secco. Su queste preparazioni con farine di grani antichi io preferisco sempre una lievitazione più naturale possibile per questo consiglio la pasta madre. Naturalmente con il lievito di birra cambiano i tempi di lievitazione perciò tieni d’occhio il tuo impasto. A presto!