Bere alcol, tutto quello che devi sapere

Una carrellata di studi scientifici sull'alcol dimostra che un consumo oculato e consapevole può dare una spinta in più
Bere alcol tutto quello che devi sapere

Da oltre 3000 anni gli umani accompagnano la loro vita con l'alcol, il più antico compagno del viaggio dell'umanità, che sia ricavato dalla fermentazione dei cereali - alle latitudini più settentrionali - o della frutta (il brandy), dall'uva o dal mais per farne la birra che gli indios andini chiamano chicha. Motivo per il quale l'alcool è protagonista di una interminabile serie di ricerche scientifiche.

  1. Il professor David Nutt dell'Imperial College di Londra lo ha collocato ben prima di tabacco e cocaina quanto a dannosità, addirittura tre volte più dannoso di due sostanze considerate fra le più pericolose.
  2. Dal Journal for Abnormal Psychology emerge che l'alcol è un ottimo ansiolitico, ma non riduce affatto il senso di paura.
  3. Tenetevi alla larga dai ragazzoni grossi e ubriachi: secondo uno studio pubblicato da Experimental Social Psychology, l'omone ebbro può trasformarsi in un soggetto altamente aggressivo.
  4. L'osservazione empirica mostra la capacità dell'alcool di incentivare socialità e convivialità, ebbene secondo la General Social Survey i bevitori guadagnano mediamente tra il 10 e il 14% più degli astemi proprio perché il loro stile di vita li porta ad avere un network di relazioni più ampio. Il maschio adulto che frequenta il pub almeno una volta al mese guadagna il 7% in più degli astemi. In altre parole, l'alcool è decisamente un fattore di incremento del proprio capitale sociale e monetario.
  5. Questa la sanno tutti i lettori di Charles Bukowski, ma è stata dimostrata scientificamente da un test chiamato Remote Associate Test: un tasso alcolemico di 0.75 acuisce la creatività, la capacità di trovare soluzioni, di percepire aspetti di una questione che non si vedono da lucidi. Non mettetevi al volante con questi livelli di alcool nel sangue, ma troverete più facilmente la chiave di un vostro problema.
  6. È un problema russo: il Rosstat, abbreviazione dell'istituto di statistica russo, ha rilevato che il consumo elevato di vodka accresce il rateo omicidi del 5,9% nei maschi e del 5,1 nelle donne, mentre non è stato rilevato alcun aumento di questo tasso in relazione al consumo di vino e birra.
  7. Uno studio australiano ha mostrato che l'abitudine al consumo moderato di alcool abbassa del 26% l'insorgenza di demenza senile in tarda età.
  8. L'alcool facilita un approccio take-it-easy rispetto al sesso. Independentemente dal livello di consumo soggettivo, crescono le aspettative di un qualche rapporto sessuale - orale o completo - in situazioni in cui si faccia uso di alcool. Lo studio che ha riscontrato questo nesso è stato effettuato fra studenti universitari e pubblicato su Psychology of Addictive Behaviors.
  9. Non è poi così vero che l'alcool inibisce la funzionalità erettile: secondo uno studio pubblicato su Experimental and Clinical Psychopharmacology, nel caso della disfunzione erettile sono responsabili altri fattori collaterali, spesso riferibili alla sfera psicologica.
  10. E proprio nella sfera psicologica, secondo il prestigioso British Journal of Psychology, si forma con il consumo di alcool l'idea di essere più attraenti. Forse ha a che fa fare con la nota azione disinibitoria dell'alcool, fatto sta che nel corso di un esperimento i soggetti che assumevano bevande più alcoliche si sentivano più attraenti e divertenti, erano più loquaci, spiritosi e brillanti. Insomma, l'alcool accresceva l'autostima e la sicurezza.