Cavatelli con la rucola

I cavatelli con la rucola, una ricetta tipica pugliese, sono, in assoluto, uno dei miei piatti preferiti. La loro preparazione è semplicissima e veloce, anche se si dovrebbe partire col fare la pasta fatta in casa, in questo caso appunto i cavatelli. Ma purtroppo io non sono molto pratica, quindi i cavatelli preferisco comprarli, anche perché in commercio ci sono tante marche valide di pasta fatta in casa. I cavatelli con la rucola sono anche un piatto economico, che infatti fa parte della tradizione contadina della mia terra.

Per chi volesse cimentarsi, vi rimando al blog di Giallo Zafferano, dove la nostra amica Sonia ci spiega, passo passo, come farli. L’unica differenza è che, in casa mia la tradizione vuole che i cavatelli siano cavati con tre dita e non con due.

Per quanto riguarda la rucola, quella utilizzata per questa ricetta è la rucola selvatica, che da me in Puglia, si può raccogliere in campagna o si può acquistare dall’ortolano a prezzi modici. La rucola selvatica ha un sapore ancora più marcato ed amarognolo, rispetto a quello della rucola coltivata; le sue foglie sono allungate e frastagliate, i petali dei fiori sono di un colore giallo vivo e si trova tutto l’anno, tanto che sopporta sia inverni piuttosto rigidi che estati calde (notizie dal web).

Cavatelli con la rucola

Cavatelli con la rucola

Ingredienti per 4 persone:

  • 500 g di cavatelli freschi
  • 1 kg di rucola
  • 400 g di polpa di pomodoro
  • 1 spicchio d’aglio
  • olio evo q.b.
  • sale q.b.
  • un pizzico di peperoncino

Preparazione:

Per preparare i cavatelli con la rucola, innanzitutto, pulite la rucola, scegliendo le foglie più tenere e non bucate, lavatela ben bene, con acqua fredda 2 o 3 volte e nell’ultimo risciacquo, aggiungeteci anche un cucchiaino di bicarbonato. Dopo scolatela in un colapasta e mettetela da parte.

Dopo, preparate il sugo di pomodoro. Quindi, mettete in una padella, lo spicchio d’aglio, il peperoncino e 4-5 cucchiai di olio evo. Fate soffriggere per qualche minuto, poi aggiungete la polpa pronta a pezzetti (o se preferite, la passata di pomodoro o i pelati), un cucchiaino di zucchero (per smorzare l’acidità del pomodoro) e il sale e lasciate cuocere fino a che il sugo non si sarà addensato. Terminata la cottura, togliete lo spicchio d’aglio e regolate di sale.

Nel frattempo, in una pentola capiente, lessate la rucola, in acqua salata, bollente, per 2 minuti circa, mescolando spesso, con un cucchiaio di legno. Quando l’acqua bolle, buttate i cavatelli (nella loro stessa acqua). Il mio metodo prevede questo, perché i cavatelli si insaporiscono, altri scolano la rucola e la mettono da parte, conservandone però l’acqua di cottura.

Quando i cavatelli con la rucola sono cotti, scolateli bene, dalla loro acqua di cottura e conditeli con il sugo di pomodoro preparato in precedenza. Amalgamate il tutto e serviteli ben caldi.

Da noi, in Puglia, i cavatelli con la rucola, sono un piatto prelibato, comunemente chiamato la “bandijre“, perché i colori dei suoi componenti, il bianco dei cavatelli, il rosso della salsa di pomodoro e il verde della rucola, ricordano quelli della nostra bandiera.

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2 Risposte a “Cavatelli con la rucola”

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