Arrosto al Nero di Troia

L’arrosto al Nero di Troia nasce da una collaborazione del mio blog con le Cantine Paradiso, una delle cantine più rinomate della Daunia. Il Nero di Troia è un vino dal colore rubino non impenetrabile e il naso ricorda i frutti di bosco rossi come il lampone e il ribes. Freschissimo e croccante al palato, impressiona per la facilità di beva. L’arrosto al Nero di Troia è un secondo piatto prelibato ideale per i menu delle feste e potete prepararlo in anticipo e poi servirlo a fette accompagnandolo con la salsa al vino calda, infatti con il Nero di Troia si crea una cremosa salsa molto saporita, ideale per accompagnare le fettine di arrosto.

Arrosto al nero di Troia

Arrosto al Nero di Troia

Ingredienti per 6 persone:

  • 1 kg di codino di vitello
  • 750 ml di Nero di Troia
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  •  2 coste di sedano
  • 1 spicchio d’aglio
  • 50 g di burro
  • 1 dado da brodo (senza glutammato)
  • 3-4 cucchiai di olio evo
  • sale e pepe q.b.

Preparazione:

Mi raccomando, prima di accingervi a preparare l’arrosto al Nero di Troia, alla scelta della carne, che deve essere di un taglio adatto alla lunga cottura, che vi garantirà delle fette tenere.

Quindi, cominciate col tritare, in un mixer, la cipolla, la carota e il sedano e metteteli in una casseruola, con l’olio e il burro. Lasciate soffriggere un po’ le verdure e dopo aggiungete il pezzo di carne legato con dello spago da cucina (cliccate qui per seguire il tutorial di Giallo Zafferano)… io me lo faccio già legare dal mio macellaio, così faccio prima!!!

Rosolate la carne da tutti i lati, a fiamma alta e ogni tanto, con l’aiuto di due posate o di una pinza, muovete l’arrosto in modo che non si attacchi alla pentola; è necessario che tutti i pori si chiudano bene per conservare i succhi all’interno. Aggiungete un dado da brodo e continuate a far rosolare.

Quando la carne è ben rosolata da tutti i lati aggiungete un bicchiere di Nero di Troia, abbassate un po’ la fiamma, mettete un coperchio sulla casseruola e quando il vino è sfumato, versate tutta la bottiglia e fate cuocere per circa 2 ore e mezza.

Controllate che l’arrosto al Nero di Troia non si asciughi troppo, se così fosse versate un po’ d’acqua calda e ultimate la cottura. Quando mancherà una mezz’oretta alla fine della cottura, regolate di sale e di pepe. Per sapere se l’arrosto è cotto, infilate nella carne i rebbi di una forchetta e vedete se è tenero.

Terminata la cottura, togliete il pezzo di carne e mettetelo da parte a raffreddare.

Ora dedicatevi alla salsa al vino, quindi unite alla stessa, della farina o della fecola di patate setacciata, mescolate con una frusta, a fuoco vivace e cuocete, quasi fino al bollore, per far addensare la salsa; si formerà una densa cremina.

Togliete ora, aiutandovi con delle forbici, lo spago da cucina dall’arrosto, che non deve essere caldo, tagliatelo a fette uniformi e adagiatele su di un piatto da portata e servitelo accompagnandolo con la salsa al vino calda. Il contorno perfetto per l’arrosto al Nero di Troia è una semplice insalatina mista (tipo misticanza), il puré di patate (cliccate qui), le patate stufate (cliccate qui) o delle semplici patate al forno (cliccate qui).

L’arrosto al Nero di Troia è buonissimo anche il giorno dopo, basta conservarlo in frigorifero intero, poi tagliarlo a fettine e riscaldarle nel sughino di cottura.

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2 Risposte a “Arrosto al Nero di Troia”

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