Pandoro,ricetta lievitata

Finalmente ho trovato lo stampo del pandoro (anche se non è proprio quello a forma di stella a cinque punte), dolce natalizio immancabile su tutte le tavole delle feste. Quindi mi sono cimentata nella preparazione del tanto sospirato pandoro, senza sfogliatura. I miei amici blogger hanno partecipato ad un evento su Giallo Zafferano al quale io non ho potuto partecipare. Ma, per quanto riguarda la ricetta, mi sono affidata ugualmente alla bravissima Ilaria, ideatrice dell’evento, del blog forno e fornelli (cliccate qui per la sua ricetta). Il risultato è stato sorprendente e nonostante abbia calcolato male i tempi di lievitazione e mi è toccato infornare all’una di notte, la mia felicità era alle stelle. Nonostante la preparazione di questo pandoro sia senza sfogliatura, l’ho trovata un po’ laboriosa, ma la soddisfazione di servire il mio pandoro fatto in casa, ha ripagato ogni mio sforzo!

Pandoro

Pandoro

Ingredienti:

per la biga:

  • 65 g di farina manitoba
  • 33 ml di acqua tiepida
  • 16 g di lievito di birra fresco (o 5 g di lievito di birra disidratato)

primo impasto:

  • biga
  • 140 g di farina manitoba
  • 30 g di zucchero semolato
  • 65 g di uova intere (cioè circa 1 uovo intero grande)

secondo impasto:

  • primo impasto
  • 270 g di farina manitoba
  • 130 g di zucchero semolato
  • 14 g di miele
  • 185 g di burro (a temperatura ambiente)
  • 160 g di uova intere (cioè circa 3 uova intere grandi)
  • 1 tuorlo di 28 g  (cioè circa 1 tuorlo di 1 uovo grande)
  • i semi di un baccello di vaniglia o 1 bustina di vanillina o 1 fialetta di aroma di vaniglia
  • la scorza grattugiata di 1 limone
  • farina q.b. (per la spianatoia)
  • burro q.b. (per lo stampo)

per decorare:

  • zucchero a velo q.b.

Preparazione:

Come al solito, io ho preparato l’impasto del pandoro con il mio KitchenAid, ma per chi non l’avesse può eseguire l’impasto a mano (cosa laboriosa e difficilissima, perché ci vuole olio di gomito) o con una qualsiasi planetaria.

Per realizzare il pandoro, per prima cosa bisogna dedicarsi alla preparazione della biga. Quindi, sciogliete in una ciotola, il lievito di birra o quello disidratato (io ho utilizzato quello), nell’acqua tiepida e aggiungete metà della farina setacciata. Lavorate a mano o con una forchetta, continuando ad aggiungere la restante farina, fino ad incorporarla tutta. Trasferite il tutto su di una spianatoia di legno, impastate ben bene e formate una pallina, liscia ed omogenea,

Pandoro (biga)

che metterete a lievitare, in una ciotola infarinata, nel forno con la luce accesa, per circa 2 ore, fino al raddoppio del suo volume.

Pandoro (biga lievitata)

Proseguite ora con il primo impasto: quindi, prendete la biga, ormai raddoppiata di volume e mettetela nella ciotola del KitchenAid o di una qualsiasi planetaria, con il gancio per impastare e aggiungete la farina setacciata, lo zucchero semolato e l’uovo. Azionate alla velocità 2 ed impastate per circa 10 minuti, fino a quando l’impasto non si stacca dalla ciotola e risulterà uniforme ed elastico. Rimuovete l’impasto dal gancio, adagiatelo nella ciotola del KitchenAid infarinata, copritelo con della pellicola per alimenti e mettetelo a lievitare, sempre nel forno spento con la luce accesa, per 2 ore circa, fino a quando non avrà raddoppiato il suo volume.

Pandoro (primo impasto lievitato)

Passate ora al secondo impasto: sempre nella ciotola del KitchenAid, con il gancio per impastare, mettete il primo impasto, la farina setacciata, lo zucchero semolato, il miele, i semi del baccello di vaniglia (o la bustina di vanillina o la fialetta di aroma di vaniglia), la scorza di limone grattugiata (mi raccomando solo la parte gialla) e il tuorlo d’uovo. Azionate alla velocità 2 ed impastate per circa 15 minuti, aggiungendo una ad una le uova intere, aggiungendo il secondo uovo solo quando il primo è stato completamente assorbito e così via. Ogni tanto, spegnete la planetaria per pulirne i lati, aiutandovi con un tarocco o una spatola.

Pandoro (impasto prima dell'aggiunta del burro)

Aggiungete ora, anche il burro a pezzetti e a temperatura ambiente, anche qui avendo l’accortezza di aggiungere il pezzetto di burro solo quando il precedente si sia assorbito completamente. Impastate per circa 45 minuti-1 ora e cioè fino ad “incordatura” dell’impasto, cioè fino a quando l’impasto non si staccherà dalla ciotola e si attaccherà al gancio, ricordandosi ogni tanto di fermare la planetaria e di aiutarsi con un tarocco o con una spatola, per amalgamare bene l’impasto. Dopo, imburriamo per bene lo stampo

Pandoro (stampo imburrato)

e rovesciamo l’impasto su di una spianatoia di legno infarinata e proseguiamo con le pieghe, come in questo video: https://www.youtube.com/watch?v=1yrFi0pFMkA, per 4 volte. Dopo aver formato una palla bella liscia e senza grumi, adagiatela nello stampo con la parte bella rivolta verso il basso,

Pandoro (terza lievitazione)

copritela con della pellicola per alimenti e rimettetela a lievitare,sempre nel forno spento con la luce accesa, fino a quando l’impasto non avrà raggiunto il bordo superiore dello stampo. Qui i tempi di lievitazione sono aleatori: a me ci sono volute ben 5 ore!

Terminata anche la terza lievitazione, delicatamente ed evitando scossoni, per non comprometterne la lievitazione, tirate fuori il pandoro dal forno, togliete la pellicola per alimenti e mettetelo a cuocere in forno già caldo, a 150° per circa 40 minuti; se dovesse colorirsi troppo la superficie del pandoro, copritela con un foglio di alluminio. Terminata la cottura, lasciate raffreddare il vostro pandoro nello stampo e quando sarà completamente freddo, sformatelo, adagiatelo su di un piatto da portata e cospargetelo con abbondante zucchero a velo.

Pandoro (sfornato)

Pandoro (particolare)

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2 Risposte a “Pandoro,ricetta lievitata”

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